É ormai noto a tutti che noi italiani siamo amanti del cibo. In ogni occasione, che sia una trasmissione televisiva o radiofonica, una chiacchierata fra amici e persino in alcune riunioni di lavoro, si finisce sempre col parlare di cibo. A questa nostra passione sono stati dedicati non solo film cinematografici, pubblicità, canzoni, opere teatrali e letterarie, ma anche tante opere pittoriche.
Proprio in questi giorni, fino al 21 Febbraio, nel Foyer del teatro Petruzzelli di Bari è possibile ammirare la mostra intitolata “La poesia della tavola”, un percorso espositivo di quindici opere, provenienti da prestigiosi musei e collezioni private nazionali, che ci raccontano come la nostra società si è trasformata osservandola con gli occhi di un artista. Sono presenti capolavori di grandi pittori europei che fra l’Ottocento e il Novecento hanno rappresentato e raccontato la tavola, il cibo e le usanze della quotidianità borghese e contadina.
Fra essi spicca Giuseppe De Nittis (Barletta 1846 – Saint Germain en Laye 1884), pittore pugliese vicino alla corrente del verismo e dell' impressionismo a cui è dedicata l'omonima pinacoteca di Barletta, in cui sono esposte le sue opere donate alla città dalla moglie Léontine Gruvelle.
Una delle sue opere esposta nella mostra è “Colazione in giardino”, risalente al 1883, che richiama lo stile impressionista della “Colazione sull'erba” di Manet e “Colazione dei canottieri” di Renoir.
In questo capolavoro sono raffigurati la moglie Léontine e il figlio Jaqcues seduti ad una tavola apparecchiata mentre si accingono a far colazione nel giardino di casa. Oltre a loro c'è un terzo posto, quello dell' artista stesso, lasciato appositamente vuoto, come se si fosse allontanato momentaneamente da tavola per scattare una foto ricordo, per poi ritornarvi al più presto.
I giochi di luce ed ombre, la perfezione nel ritrarre gli oggetti di porcellana e la spiccata abilità nel raffigurare un tranquillo immaginario di vita piccolo borghese, lontano da passioni e dalla vita moderna, sono la dimostrazione di un virtuosismo tecnico di cui è dotato l’autore, al tempo molto apprezzato dalla critica.
La mostra è visitabile tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 10 alle 18 e noi de “La Paroleria” consigliamo di visitarla, in quanto è un' ottima occasione per trascorrere del tempo con i propri figli, per far avvicinare i ragazzi di qualsiasi età al mondo dell' arte, ma anche per regalare a noi stessi momenti di meraviglia ammirando la bellezza dei dipinti nell' incantevole scenario del Foyer del nostro teatro Petruzzelli.
“Se mio figlio un giorno mi dovesse domandare dove trovare la felicità, risponderei: «Sii pittore, ma siilo come me».”
(Giuseppe De Nittis da Notes et souvenirs, in Diario 1870 – 1884)
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